È meglio la sterilizzazione in laparoscopia per cane e gatto?

La laparoscopia è una procedura di chirurgia mininvasiva che si pratica nella zona addominale e spesso risulta la soluzione più vantaggiosa per l’animale: uno di questi casi è sicuramente la sterilizzazione in laparoscopia per la cagna e la gatta.  

Proprio la laparoscopia infatti permette di eseguire interventi praticando delle piccole incisioni attraverso cui introdurre gli strumenti necessari. Tra questi c’è una telecamera miniaturizzata che permette di avere una visione nitida e ingrandita degli organi interni e di intervenire in modo più preciso.

I vantaggi della sterilizzazione in laparoscopia

La sterilizzazione laparoscopica ha moltissimi vantaggi per l’animale.

• Si eseguono 2 piccole incisioni di pochi millimetri, non c’è taglio dei tessuti né stiramento delle parti anatomiche: questo significa che nel post-operatorio le ferite chirurgiche sono meno dolorose. 
• I tessuti sono meno esposti e questo significa che il rischio di infezioni è molto ridotto.
• Con l’intervento in laparoscopia, nella maggior parte dei casi l’animale non ha nessun bisogno di indossare il collare elisabettiano.
• L’intervento si esegue in day hospital e l’animale può tornare subito a casa.
• Il disagio per l’animale è minimo, questo permette un un recupero più rapido e un ritorno alla normalità nel giro di pochi giorni.

Quali animali si possono sottoporre a questa tecnica?

La sterilizzazione in laparoscopia è un intervento fattibile in cani e gatti, previa valutazione pre-chirurgica del paziente.

Come avviene la sterilizzazione di cani e gatti in laparoscopia ?

La sterilizzazione laparoscopica consiste nell’ovariectomia, ovvero nell’asportazione delle ovaie. Le ovaie infatti sono responsabili della produzione degli ormoni che determinano il ciclo riproduttivo. Una volta asportate, ci sarà la progressiva atrofia dell’utero, senza nessuna conseguenza per l’animale.

In genere per sterilizzare la cagna o la gatta è preferibile aspettare il primo calore e procedere subito dopo. Se la sterilizzazione viene decisa più avanti nel tempo, con l’animale già adulto, sarà necessario eseguire degli accertamenti per verificare lo stato di salute dell’utero. Nel corso degli anni infatti l’organo potrebbe andare incontro a patologie asintomatiche e in questo caso potrebbe essere necessario asportare anche l’utero oltre alle ovaie.

La sterilizzazione in laparoscopia si esegue praticando 2 piccole incisioni attraverso cui si inserisce la strumentazione, vale a dire la telecamera e delle particolari pinze capaci sia di recidere sia di coagulare. Le ovaie vengono così rimosse attraverso le stesse ferite chirurgiche. Non c’è recisione di ampie porzioni di tessuti né stiramento dei legamenti delle parti anatomiche da rimuovere. L’operazione è minimamente invasiva e rende la convalescenza molto più confortevole rispetto alla chirurgia tradizionale.

La sterilizzazione dopo il primo calore permette di evitare gravidanze indesiderate ma mette anche l’animale al riparo da patologie dell’apparato riproduttore in caso di predisposizione familiare. Se stai pensando di far sterilizzare la tua gatta o la tua cagna, il nostro consiglio è di prendere seriamente in considerazione la laparoscopia. 

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